DESCRIZIONE
La Fosfosolfina è un componente essenziale nella produzione di vino. Questo prodotto si distingue per la sua capacità di sviluppare anidride solforosa pura, inattivando i batteri dannosi alla fermentazione e contribuendo in modo significativo al processo di vinificazione.
Principali benefici:
- Sviluppo di Anidride solforosa pura:
- Sostanze nutritive per i Lieviti
- Controllo dell’Acidità Volatile
Dosi raccomandate: da 20 a 40 grammi per quintale (q.le) di uva ammostata o mosto. È importante attendere il giorno successivo alla solfitazione per aggiungere il lievito, permettendo così l’evaporazione completa dell’anidride solforosa sviluppata nel mosto durante la fase di trattamento.
Altre informazioni sul prodotto
La Fosfosolfina per fermentazione vinicola è un componente essenziale nella produzione di vino di qualità.
Questo prodotto si distingue per la sua capacità di sviluppare anidride solforosa pura, inattivando i batteri dannosi alla fermentazione e contribuendo in modo significativo al processo di vinificazione.
Principali benefici:
- Sviluppo di Anidride solforosa pura: La Fosfosolfina è nota per la sua abilità di generare anidride solforosa di alta purezza. Questa caratteristica è fondamentale per preservare il mosto e il vino da contaminazioni batteriche indesiderate, garantendo al contempo la qualità del prodotto finito.
- Sostanze nutritive per i Lieviti: Questo prodotto contiene sostanze nutritive che favoriscono la crescita e l’attività dei lieviti durante la fermentazione. Ciò contribuisce a una fermentazione completa e a una migliore resa aromatica.
- Controllo dell’acidità volatile: La Fosfosolfina aiuta a mantenere basso il contenuto di acidità volatile, un aspetto cruciale per ottenere vini equilibrati e aromatici.
Modalità d’Uso:
Per sfruttare al meglio i benefici della Fosfosolfina, si consiglia di aggiungerla alle uve pigiate seguendo le dosi raccomandate, che variano da 20 a 40 grammi per quintale (q.le) di uva ammostata o mosto.
È importante attendere il giorno successivo alla solfitazione per aggiungere il lievito, permettendo così l’evaporazione completa dell’anidride solforosa sviluppata nel mosto durante la fase di trattamento.
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