Il cavolo verza – coltura invernale
Il cavolo verza è un ortaggio a foglia coltivato soprattutto nei mesi autunnali e invernali. Seguendo gli opportuni accorgimenti è un ortaggio molto facile da far crescere.Viste le notevoli dimensioni che un cavolo verza maturo può raggiungere, bastano anche poche piante per avere grandi soddisfazioni. Proprio per questo motivo è un ortaggio ideale per essere coltivato nell’orto domestico, anche dai più inesperti. Le sue foglie increspate e dalla forma tonda molto particolare rendono la verza facilmente riconoscibile.
Semina e Trapianto
Se vogliamo coltivare cavolo verza partendo dal seme, bisogna tener conto delle tempistiche. Dal momento della semina fino alla formazione di una piantina pronta per il trapianto, infatti, trascorrono circa 30-40 giorni.
Ciò è molto importante per la scelta del momento giusto della messa a dimora. Facciamo alcuni esempi.
- Per un trapianto nel mese di marzo bisogna seminare in semenzaio a gennaio-febbraio, magari utilizzando una piccola serra.
- Trapiantando a marzo una varietà primaverile, si potrà raccogliere già nel mese di maggio, prima dell’arrivo del gran caldo.
Utilizzi culinari e proprietà nutrizionali
Il cavolo verza, così come il cavolo nero e tutti i cavoli in generale, sono poco calorici: 100 g di prodotto apportano circa 25 Calorie.
Sono ricchi di acqua, fibre e apportano potassio e vitamina K. Non mancano le vitamine A, C ed E, importanti per la salute della vista e della pelle.
Cavoli e verza sono ricchi di antiossidanti e fonti di vitamine del gruppo B. Infine, contengono calcio, fluoro e magnesio e apportano ferro.
Sono considerati utili per la salute cardiovascolare.
In cucina il cavolo verza si può usare in mille modi. Il più semplice è il consumo crudo, ad insalata, utilizzando le parti più tenere, ossia quelle bianche del cuore centrale.
Questo ortaggio, da tradizione, è impiegato anche in numerose ricette della cucina tipica.
La verza ripiena, la zuppa e gli involtini sono solo alcune delle gustose ricette che lo vedono protagonista.