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Orto e giardino 22 Marzo 2023

Come realizzare l’impianto di irrigazione per balconi o giardini

Guida per progettare (bene) e realizzare un sistema di irrigazione per il tuo angolo verde.

Se hai un balcone o un terrazzo, l’irrigazione è un elemento chiave per mantenere le tue piante sane e in crescita. Progettare un sistema di irrigazione per balconi e terrazzi può sembrare complicato, specialmente se non hai esperienza.

 

 

 

 

In questo articolo, esploreremo alcuni passi fondamentali per progettare un impianto di irrigazione per balconi e terrazzi. I primi step:

 

  1. Identifica le tue esigenze

Prima di iniziare a progettare il tuo impianto di irrigazione, devi identificare le tue esigenze. Quante piante hai sul tuo balcone o terrazzo? Di quale tipo sono le tue piante? Quanto spesso vuoi irrigare le tue piante? Queste sono tutte domande importanti che devi considerare prima di iniziare la progettazione.

 

  1. Scegli il tipo di sistema di irrigazione

Esistono diverse opzioni di sistemi di irrigazione per balconi e terrazzi. Alcune opzioni includono irrigatori a goccia, irrigatori a nebulizzazione, annaffiatoi automatici o un sistema di irrigazione a micro-irrigazione. Considera le tue esigenze e scegli il tipo di sistema di irrigazione che meglio si adatta alle tue piante e alle tue esigenze di irrigazione.

 

  1. Seleziona i materiali

Scegliere i giusti materiali per il tuo sistema di irrigazione è fondamentale. Assicurati di selezionare materiali di qualità che siano resistenti alle intemperie e che non si corroderanno facilmente. Materiali comuni includono tubi in PVC, tubi flessibili in gomma, raccordi e connettori.

 

  1. Progetta

Una volta che hai scelto il tipo di sistema di irrigazione e i materiali, devi pianificare lo schema del tuo impianto di irrigazione. Determina dove posizionare i tubi, gli irrigatori e gli annaffiatoi in modo da coprire tutte le tue piante. Considera anche la posizione delle fonti d’acqua, come un rubinetto o un serbatoio d’acqua. Per rendere più facile la progettazione munisciti di carta e penna. Disegna in scala il tuo giardino, indicando la grandezza e disposizione dei vasi. Vedrai che avrai maggiore chiarezza nel capire dove e come piazzare la rete di irrigazione.

 

  1. Installa l’impianto di irrigazione

Una volta che hai terminato di progettare, puoi iniziare l’installazione del tuo impianto di irrigazione. Assicurati di seguire le istruzioni per l’installazione dei materiali e dei componenti del tuo sistema di irrigazione. Potrebbe essere utile avere un aiuto extra durante l’installazione.

 

  1. Testa il sistema di irrigazione

Dopo l’installazione, è importante testare il tuo sistema di irrigazione per verificare che funzioni correttamente. Verifica che l’acqua raggiunga tutte le tue piante e che non ci siano perdite d’acqua. In caso contrario, è possibile apportare le modifiche necessarie per risolvere il problema.

 

 

 

 

Quali sono i tipi di sistemi di irrigazione

Esistono diversi tipi di sistemi di irrigazione, ognuno dei quali ha vantaggi e svantaggi a seconda del terreno, della quantità d’acqua necessaria e delle esigenze delle piante. Vediamo insieme i vari tipi di sistemi di irrigazione e le loro caratteristiche:

  • Irrigatori a goccia
    Gli irrigatori a goccia sono uno dei sistemi di irrigazione più comuni e diffusi. Utilizzano un tubo a goccia, che rilascia l’acqua in piccole quantità direttamente alle radici delle piante. Questo tipo di sistema di irrigazione è particolarmente efficace per le piante che necessitano di una quantità d’acqua costante e uniforme, come gli alberi da frutto.
  • Irrigatori a nebulizzazione
    Gli irrigatori a nebulizzazione spruzzano piccole gocce d’acqua nell’aria, creando un effetto di nebbia. Questo tipo di sistema di irrigazione è particolarmente efficace per le piante che richiedono un’umidità elevata e costante. Tuttavia, a causa della sua natura vaporizzante, l’acqua spruzzata può evaporare prima di raggiungere il terreno, il che significa che questo tipo di sistema di irrigazione può richiedere una maggiore quantità d’acqua.
  • Annaffiatoi automatici
    Gli annaffiatoi automatici sono un tipo di sistema di irrigazione che utilizza un timer per controllare l’irrigazione delle piante. Questi sistemi di irrigazione sono particolarmente utili per le persone che hanno poco tempo per occuparsi del proprio giardino o per coloro che viaggiano frequentemente. Tuttavia, questi sistemi di irrigazione possono richiedere una maggiore manutenzione e possono essere costosi da installare.
  • Micro-irrigazione
    La micro-irrigazione utilizza tubi sottili per rilasciare piccole quantità d’acqua direttamente alle radici delle piante. Questo tipo di sistema di irrigazione è particolarmente efficace per le piante che richiedono una quantità d’acqua costante e uniforme, come i fiori. La micro-irrigazione è anche un sistema di irrigazione efficiente dal punto di vista dell’uso dell’acqua, poiché riduce al minimo gli sprechi d’acqua.
  • Irrigazione per aspersione
    L’irrigazione per aspersione utilizza un sistema di tubi e ugelli per spruzzare l’acqua sopra il terreno. Questo tipo di sistema di irrigazione è particolarmente utile per i terreni di grandi dimensioni e per le piante che richiedono una maggiore quantità d’acqua, come l’erba. Tuttavia, l’irrigazione per aspersione può causare uno spreco d’acqua e può richiedere una maggiore manutenzione.

 

 

 

 

Impianto di micro-irrigazione fai da te. Ecco cosa ti serve:

Per installare un impianto di micro-irrigazione sul balcone o sul terrazzo, ci sono alcuni materiali di base che sono necessari. Ecco una lista dei materiali che potrebbero essere inclusi in un kit di base per l’installazione di un sistema di irrigazione a goccia:

 

  • Tubi: i tubi in polietilene sono i più comuni per la micro-irrigazione, e sono disponibili in diversi diametri e spessori. La lunghezza dei tubi dipenderà dalle dimensioni del balcone o del terrazzo.
  • Microtubi: questi tubi sono utilizzati per connettere i tubi principali alle gocciolatori.
  • Gocciolatori: questi piccoli dispositivi rilasciano l’acqua in modo uniforme ai piedi delle piante. Ci sono diversi tipi di gocciolatori, come quelli a flusso regolabile o quelli che rilasciano una quantità d’acqua costante.
  • Tappi finali: questi sono utilizzati per chiudere i tubi in modo da impedire l’uscita dell’acqua.
  • Connettori a T: questi connettori sono utilizzati per collegare i tubi principali ai microtubi.
  • Attacchi per rubinetto: questi attacchi si collegano al rubinetto dell’acqua e consentono di regolare il flusso d’acqua.
  • Timer: un timer programmabile permette di impostare l’ora e la durata dell’irrigazione.

 

Per la sua realizzazione, se non li hai già, dovrai procurarti:

  • Penna da giardinaggio: una penna da giardinaggio è utile per creare dei piccoli fori nei tubi dove vanno inseriti i gocciolatori.
  • Cutter: un cutter permette di tagliare i tubi in modo preciso e pulito.
  • Pinze: le pinze sono utilizzate per connettere i tubi e per regolare i gocciolatori.
  • Supporti per tubi: questi supporti tengono i tubi in posizione e li sollevano dal terreno.

Inoltre, a seconda delle specifiche esigenze del balcone o del terrazzo, potrebbe essere necessario acquistare ulteriori materiali, come ad esempio prolunghe per i tubi o adattatori per connettere il sistema di irrigazione a rubinetti di dimensioni diverse.

 

 

Se l’impianto è per il giardino

A differenza del kit base per la micro-irrigazione di balconi o terrazzi, per quello da giardino, è consigliabile utilizzare, oltre ai materiali elencati prima, i diffusori. Questi sono utilizzati per irrigare le piante che si trovano in vasi o aiuole, e rilasciano l’acqua in modo più ampio rispetto ai gocciolatori.

 

È importante sapere che, in generale, i tubi principali e i microtubi sono di solito di dimensioni differenti, poiché per il giardino servono tubi più grandi e resistenti per coprire maggiori distanze. Inoltre, i kit per il giardino potrebbero includere anche dei supporti per i tubi, prolunghe e adattatori per connettere il sistema di irrigazione a rubinetti di dimensioni diverse.

 

Tuttavia, la differenza principale tra i due kit è il tipo di diffusori utilizzati: nel kit per il balcone o il terrazzo si trovano gocciolatori e spruzzatori adatti per irrigare piante in vasi e piccole aiuole, mentre nel kit per il giardino si trovano anche diffusori adatti per irrigare aiuole di maggiori dimensioni.

 

 

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